Biografia

Photo Credit: Mattia Pagani

Giampaolo Belotti nasce a Rovato, in provincia di Brescia, il 23 maggio 1954.


Spirito curioso già dai tempi dell’adolescenza, il suo talento si forma alla scuola di disegno F. Ricchino di Rovato, allora diretta dal M°. Marte Morselli, e si consolida attraverso gli studi al Liceo Artistico di Bergamo, quando ha la possibilità di individuare la propria vocazione artistica, non solo nei quadri e sculture, ma anche verso il mondo della caricatura.


La sua abilità come caricaturista emerge sin dalle prime esposizioni nel ’72, che lo vedono impegnato tanto in Italia quanto all’estero.
Tra il ’79 e l’81 insegna presso la scuola di disegno F. Ricchino di Rovato, continuando a nutrire interesse verso la grafica pubblicitaria e umoristica.


Nel 1985 pubblica L’apertura, un libro di vignette umoristiche che giocano col soggetto-oggetto ape che si trasforma da mero insetto a emblema d’innumerevoli significati sagaci e, al tempo stesso, provocatori.


Il 1989 è l’anno della prima Biennale di Franciacorta, a cui partecipa con entusiasmo e, poco tempo dopo, durante la primavera e l’estate 1990, è chiamato a illustrare due libri, uno di poesie e l’altro di novelle umoristiche, editi dalla casa editrice Aperion (BS). Nel maggio dello stesso anno, su invito, partecipa alla prima mostra intitolata Torino Fax Art, curata dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e a Natale espone alla prima mostra d’arte sacra Se Cristo tornasse, allestita alla Pavoniana di Brescia.
Nel 1992 presenta una personale al Club Europa 92, a Modena, presieduto dal M°. Luciano Pavarotti.


Nel 1993 espone al Salone Internazionale dell’Umorismo a Bordighera e nello stesso anno realizza un dipinto murale sulla storia dei padri fondatori nell’abside della cappella inferiore dello storico Convento dell’Annunciata, costruito nel XV° secolo e sito sul Monte Orfano di Rovato.


Nel 1994 partecipa alla collettiva presso il Pavarotti International a Modena ed espone al salone internazionale dell’umorismo a Bordighera.

 


Nel 1995 è nuovamente presente alla collettiva di Modena e realizza la cartolina ufficiale del Pavarotti International. Del medesimo anno è la partecipazione a Cent’anni con la testa tra le nuvole, la collettiva patrocinata dalla Biblioteca Comunale e dal Comune di Rovato per il centenario della nascita del fumetto, e ad Artessenza, una performance d’artisti operanti per le vie della città di Brescia.giampaolobelotti it

Nel 1996 Realizza la cartolina ufficiale del Pavarotti International di Modena e l’anno successivo ne realizza altre due in occasione del concerto dei Tre Tenori, sempre presso il capoluogo emiliano.
Nel 1998 realizza un dipinto murale per la sala della mensa presso la casa di riposo P. Cadeo nella città di Chiari (BS).


Nel 2000 espone una personale al Pavarotti International 2000 a Modena e per l’evento realizza la cartolina ufficiale, cosa che accadrà anche l’anno successivo.


Dall’anno 1994 realizza esclusivi dipinti, caricature e opere di vario tipo. Uniche nel loro genere sono le caricature dipinte su bottiglie di grande formato, che portano le etichette sia delle prestigiose cantine di Franciacorta che di altri vitigni egualmente rinomati. Su commissione di privati, aziende o enti pubblici, i soggetti possono contemplare personaggi dello sport, dello spettacolo, della politica, ma anche coppie di sposi, gruppi di amici o semplicemente persone che intendono immortalare e commemorare un attimo, rendendolo eterno attraverso l’opera d’arte.


Dal 2000 al 2003 dipinge bottiglie di grandi dimensioni per importanti federazioni calcistiche di serie A, tra cui la Roma, il Chievo, il Brescia e la Juventus.


Nel 2003 illustra il capitolo n° 25 del libro di Collodi Le Avventure di Pinocchio, edito dall’associazione Amici del Teatro Minimo.
Nel 2004 espone una mostra personale dal titolo I sogni dell’anima, presso l’hotel San Martino, col patrocinio del comune di Darfo Boario Terme.


Il 2005 è un anno artisticamente fecondo: realizza il quadro dal titolo: Improvvisa apparizione di Arlecchino sulla piazza di Rovato per la copertina del libro Le maschere della commedia dell’arte edito dall’associazione Amici del Teatro Minimo; illustra il libro di ricette Stefano Cerveni del ristorante Due Colombe di Rovato; partecipa alla mostra di caricaturisti del passato e contemporanei dal titolo Pennini Graffianti presso l’Arsenale e le sale del Castello Oldofredi a Iseo (Bs) col patrocinio del Comune e della Provincia.
Nel 2006 prende parte alla medesima mostra esposta presso la Galleria Civica a Montichiari e successivamente alla collettiva Pennini Graffianti. Brescianità e non a Palazzo Martinengo in Brescia.


Nel 2007 partecipa alla mostra collettiva presso la Galleria Civica di Clusane (Bs) e alla Pennini Graffianti. Brescianità e non a San Felice del Benaco (BS).


Nel 2008 espone la mostra personale Antologica presso Casa Form a Coccaglio (BS) e partecipa alla collettiva Pennini Graffianti presso la Galleria UCAI nella città di Brescia.


Il 2009 segna la partecipazione a svariate mostre collettive: a Bari, a Padova, a Reggio Calabria, a Roma; aderisce alla collettiva Jazz nel museo dell’Arsenale di Iseo (BS), alla Pennini Graffianti nella Fondazione Cicogna-Rampana a Palazzolo sull’Oglio (BS) e a Marone, collettiva a cui parteciperà l’anno successivo sia a Marone (BS) che a Esine (BS).


Nel 2010 dipinge bottiglie di grandi dimensioni per F.C. Inter in occasione della vittoria della Champions League 2010.
Dal 2011 al 2014 illustra tre fiabe per bambini scritte da Barbara Dall’Osso e pubblicata dalla Tipografia Clarense; si tratta di Gico il lombrico, Spocchia la ranocchia e Gedeone il calabrone.
Nel 2014 partecipa alla mostra collettiva organizzata da U.C.A.I. dal titolo Ricordando la giornata della memoria…un dramma …una speranza, presso il Santuario di Monte Berico a Vicenza.
Il 2015 e il 2016 sono contrassegnati da altre due fiabe per bambini, Lalla la farfalla e Flaca la lumaca, che consolidano la collaborazione con Barbara Dall’Osso e con la Tipografia Clarense.
Il 2017 è realizzata la fiaba Mica la formica, scritta sempre da Barbara Dall’Osso.


Il 2019 è l’anno di Apparenze, un progetto le cui opere prendono spunto da cose o persone realmente esistenti, ma non decifrabili nell’immediato visivo. La loro identità, tuttavia, assume significato nel momento in cui la luce si appropria della cosa, proiettandone l’ombra e attribuendole il suo senso autentico. Questo progetto assume il significato di ricerca della quarta dimensione.
Nel medesimo anno viene realizzata la fiaba Scialpa la Talpa, dalla penna di Barbara Dall’Osso.


Il 2020 vede la realizzazione di sculture di grandi dimensioni realizzate con fili di plastica colorati.

Biography

Giampaolo Belotti, painter, sculptor and free thinker.He was born in Rovato (Bs), Italy, on May 23rd, 1954.


Very smart and curious since he was very young, his talent shapes at F. Ricchino Drawing School in Rovato – managed by the master Marte Morselli – and strengthens while studying at the Arts Gymnasium in Bergamo, when he is going to identify the art of caricature as his highest creative vocation.


He graduates at the Arts High School in Bergamo and becomes a skillful caricaturist, taking part in solo and collective exhibitions both in Italy and abroad.


Between 1979 and 1981 he teaches drawing at Ricchino School in Rovato and continues feeding his passion towards artwork.
In 1985 he publishes L’apertura, a funny book of cartoons inspired to a bee, that is not only an insect, but becomes a metaphor for shrewd meanings.

In 1989 he takes part in the first Biennal in Franciacorta and few months later, during spring and summer 1990, he illustrates two books, one of poems and one of funny short stories edited by the Publishing House Apeiron (BS),


In May 1990 he is invited to the first exhibition entitled Torino Fax Art curated by the famous art critic Vittorio Sgarbi and at Christmas he exposes at the first exhibition of Sacred Art Se Cristo tornasse – If Christ came back –, set up in Padoviniana in Brescia.
In 1992 he presents a solo exhibit at Club Europa 92, in Modena, chaired by the master Luciano Pavarotti. One year later he exposes at the International Exhibition of Humour, in Bordighera, and draws a wall painting about the history of Founding Fathers in the apse of the lower chapel of Convento dell’Annunciata – a cloister built in the 15th century and situated on Monte Orfano, the oldest mountain of Franciacorta.


In 1994 he takes part in the Collective Exhibit at Pavarotti International, in Modena, and exposes at the International Exhibition of Humour in Bordighera.


In 1995 he is still participating at the Collective Exhibit in Modena and drawing the official postcard of “Pavarotti International”.
In the same year he is involved in Cent’anni con la testa tra le nuvole – A hundred years with head in the clouds, a collective exhibit supported by the town of Rovato and its Public Library in order to celebrate the centenary of the comics – and in Artessenza, The essence of art – a performance of artists working through the streets of Brescia.


Between 1996 and 1997 he draws three official postcards of Pavarotti International, two of them during the concert The Three Tenors, held in Modena.


In 1998 he draws a wall painting in the dining hall at Cadeo nursing home in Chiari, near Brescia.


In 2000 he has a solo exhibit at Pavarotti International 2000 and draws three official postcards both for this and also for the following year.


From 1994 he draws exclusive paintings, caricatures and various works of art.

One of a kind is the caricature on large format bottles commissioned by wine cellars in Franciacorta or other well-known vineyards, by private citizens, public authorities or companies. The topics consist of celebrities, married couples, a group of friends or simply anyone who would like to keep a moment live through the work of art. As John Keats said, “a thing of beauty is a joy forever”.


From 2000 to 2004 he draws large format bottles to famous football Italian federation of serie A – Italy’s most prestigious soccer league – like Roma, Chievo, Brescia and Juventus.
In 2003 he illustrates the 25th chapter of The Adventures of Pinocchio written by Carlo Collodi and published by Associazione Amici del Teatro Minimo.


In 2004 he has a solo exhibition titled I sogni dell’anima – Dreams of the soul – at San Marino Hotel supported by the town of Darfo Boario Terme.


2005 is a very prolific year: he draws the painting Improvvisa apparizione di Arlecchino sulla piazza di Rovato – A sudden apparition of Harlequin in the square of Rovato – for the book cover Le maschere della commedia dell’arte – The masks of Comedy of Art – published by Associazione Amici del Teatro Minimo; he illustrates the recipe book Stefano Cerveni, one star Michelin chef at Due Colombe Restaurant in Rovato; he also takes part in the exhibit of past and contemporary caricaturists titled: Pennini Graffianti – Scratching nibs – in Castello Oldofredi at Iseo dockyard and rooms, supported by the city of Brescia.


In 2006 he takes part in the collective exhibit Pennini Graffianti e non – Not just scratching nibs –, at Martinengo Palace, located in Brescia.


In 2007 he takes part in the collective exhibit at the Collective Town Gallery in Clusane (Bs) and in Pennini Graffianti e non – Not just scratching nibs –, in San Felice del Benaco, on the western shore of Lake Garda.


In 2008 he has a solo exhibit Anthologa at Casa Form in Coccaglio (Bs) and takes part in the collective exhibit Pennini Graffianti – Scratching nibs – at the UCAI Gallery in Brescia.


2009 highlights the participation in many collective exhibitions: in Bari, Padova, Reggio Calabria and Roma; he also adheres to the collective Jazz at Iseo Dockyard Museum, to Pennini Graffianti – Scratching nibs – at the Cicogna-Rampana Foundation in Palazzolo sull’Oglio (BS) and in Marone, an exhibit he is taking part in the following year both in Marone and in Esine.


In 2010 he draws large format bottles commissioned to F.C. Inter during the victory of Champions League 2010.


From 2011 to 2014 he illustrates four children fairy tales written by Barbara Dall’osso and published by Tipografia Clarense; they are Gico il Lombrico, La regina del bosco, Spocchia la ranocchia and Gedeone il calabrone.


In 2014 he illustrates the funny book Seriamente finti, fintamente seri – Seriously false, falsely serious – written by Angela Maria Zucchetti.


In 2014 he takes part in the collective exhibit organized by U.C.A.I. and titled Ricordando la giornata della memoria… un dramma … una speranza – Commemorating the Remembrance Day…a nightmare…a hope – at Monte Berico shrine in Vicenza.
In 2015 he takes part in the collective exhibit I giorni della memoria – The days of Remembrance – at Monte Berico cathedral in Vicenza.


2015, 2016 and 2017 are marked by two further children fairy tales Lalla la farfalle, Flaca la lumaca and Mica la formica, written by Barbara Dall’osso and published by Tipografia Clarense.


In 2019 imagination, technique and realty meet a new project: Apparenze – Appearance. Things and real people are not immediately recognizable, but their identity becomes clear as soon as light enters the shape, projecting its shadow on a plane surface, like a wall, and returning its authentic meaning. This project corresponds to the research of the fourth dimension.


That same year the children fairy tale Scialpa la Talpa is published, signing the long-lasting collaboration with Barbara Dall’osso and Tipografia Clarense.

2020 is the year devoted to large-scale sculputers made with colored plastic wires.